I batteri anaerobi, cioè quelli che vivono in profondità tra la gengiva e il dente nella cosiddetta “Tasca Parodontale”, manifestano la loro aggressività nel tempo e sono i diretti responsabili della Parodontite. Questa patologia coinvolge quattro importanti tessuti che circondano e supportano il dente: Gengiva, Legamento Parodontale, Cemento Radicolare e Tessuto Osseo.
Quando queste componenti microbiche rimangono adese al dente per un certo periodo di tempo (ovvero non si ha un ottimo controllo meccanico della placca batterica!), si solidificano grazie alle componenti presenti nella saliva e danno origine così al Tartaro.
Il Tartaro è una componente mineralizzata della Placca Batterica che si trova saldamente adesa ai tessuti duri del dente o delle protesi presenti nella cavità orale. Gli strumenti per la quotidiana igiene orale domiciliare non sono in grado di rimuovere il tartaro. Si deve perciò provvedere ad un’accurata igiene orale professionale che sia in grado di eliminare completamente i depositi mineralizzati che nel tempo si sono formati.
Il tartaro che si forma può continuare il suo sviluppo in direzione delle gengive e scostarle così dal dente. Quando ciò avviene il solco gengivale viene ad essere coperto ed in quella zona non arriva più ossigeno; si forma in questo modo l’ambiente più favorevole allo sviluppo dei batteri anaerobi e maggiormente aggressivi. Se non si intervenisse puntualmente, il rischio che il problema degeneri e coinvolga i tessuti più profondi del dente aumenta sempre di più, e con esso la probabilità che l’elemento dentale venga compromesso.
Fino a che il controllo igienico è ripristinato tempestivamente la guarigione dei tessuti gengivali avviene totalmente e senza conseguenze negative, ma se si aspettasse troppo tempo o si trascurassero i segnali di allarme, il problema potrebbe degenerare dando origine a danni irreversibili come la perdita di supporto osseo.