Denti e dintorni. Spesso se ne sentono di tutte i colori e molti consigli non sempre sono affidabili. Ad esempio, quello secondo cui prima di lavarsi i denti bisognerebbe aspettare circa mezz’ora per non creare troppi danni allo smalto. Smentisce il falso mito Nicola Esposito, Segretario Nazionale dell’Andi, l’Associazione nazionale dentisti italiani: “Spazzolino, dentifricio e filo interdentale vanno usati subito dopo i pasti, perché sono gli unici strumenti che ci consentono di ridurre i batteri che approfittano dei residui di cibo sui nostri denti per moltiplicarsi. Lo zucchero è un terreno di coltura eccezionale per i batteri. Il rischio di carie dipende proprio da quanto resta attaccato alla superficie. Semmai mezz’ora è il tempo limite per pulire i denti”.
I cibi-spazzolino – Consiglio numero due. “Mangiare più fibre. È impossibile dire ‘non mangiate zucchero!’ – continua l’esperto -, come si fa a proibire la cioccolata ad un bambino? Ma educarlo a lavare subito i denti, questo è possibile”. Consiglio numero due. Lo spazzolino. Ricorda Esposito che va cambiato ogni tre mesi. E c’è un indizio per capire quando è stato usato troppo energicamente. “Se prima dei tre mesi le setole appaiono già ‘spanciate’, aperte, inclinate verso il lato della testina – spiega – significa stiamo usando lo spazzolino in maniera troppo energica”. Le setole. “Preferire quelle medie – aggiunge -, più delicate, con quelle dure si rischia infatti con movimenti scorretti di provocare usure e abrasioni. Sempre se non ci sono indicazioni diverse da parte del proprio dentista di fiducia: quelle morbide, ad esempio, sono suggerite quando c’è un’infiammazione in corso”.
Fonte: www.salute24.ilsole24ore.com