21 Gennaio 2019

Bambini: quando va fatta la prima visita dal dentista?

Disegno di una piccola paziente Come sempre, prevenire è molto meglio che curare. E, per prevenire con efficacia, l’attenzione verso la salute orale deve iniziare a partire dalla primissima infanzia.…

Disegno di una piccola paziente

Come sempre, prevenire è molto meglio che curare. E, per prevenire con efficacia, l’attenzione verso la salute orale deve iniziare a partire dalla primissima infanzia.

Per i bambini, poi, subentrano anche altre considerazioni: durante il primo incontro con il dentista – più che una vera e propria visita – il bambino imparerà a familiarizzare con l’ambiente dell’ambulatorio odontoiatrico e con l’idea che il dentista è un amico della nostra salute, così come il pediatra.

Questa visita/incontro, dovrebbe avvenire già entro il secondo anno di età. La prima esperienza del bambino dal dentista, infatti, non dovrebbe coincidere con una necessità medica. Un bambino sofferente è in genere molto più ansioso e poco collaborante e stabilisce immediatamente il legame tra l’esperienza traumatica e il dentista.
Far fare, invece, controlli odontoiatrici precoci al proprio figlio è l’ideale per costruire un buon rapporto tra il piccolo e il dentista.

La visita sarà anche una preziosa occasione per fornire ai genitori importanti informazioni sull’igiene orale e sul corretto utilizzo di ciucci e biberon. L’utilità della visita precoce, infatti, è principalmente quella di evitare problemi durante la crescita, come possibili carie da biberon, problemi dello smalto o abitudini viziate come la respirazione orale, la deglutizione atipica e varie problematiche legate, ad esempio, all’uso prolungato del ciuccio.

La prima visita vera e propria deve però essere effettuata, senz’altro, intorno ai quattro anni. A quest’età è assolutamente necessario controllare i denti decidui, verificare che l’igiene orale sia adeguata e monitorare la crescita di tutto il complesso cranio-facciale per evitare malocclusioni, asimmetrie e abitudini errate.

Da questo momento, il bambino dovrebbe essere controllato con cadenza regolare ogni 6/12 mesi per monitorare i denti decidui, fondamentali per il futuro della dentatura definitiva. I “denti da latte”, infatti, vanno considerati con la stessa attenzione di quelli definitivi e, quindi, curati senza alcun indugio.

Per preparare il bambino alla prima visita dal dentista e renderla una piacevole esperienza, i genitori dovrebbero prestare attenzione a diversi particolari.

Innanzitutto mamma e papà devono evitare di trasmettere eventuali loro timori al piccolo; la paura del bambino è infatti, spesso, il riflesso di quella dei genitori che lo accompagnano. Non bisogna mai parlare al proprio figlio dell’odontoiatra a scopo punitivo: “Se non ti lavi i denti ti porto dal dentista che ti fa la puntura ed usa il trapano!” è una frase che crea nel bambino una paura immotivata, da cui difficilmente si libererà, anche da grande.
Prima di un appuntamento odontoiatrico, i genitori dovrebbero rassicurare, spiegare cosa farà il dottore e perché, in maniera semplice, diretta e senza troppi giri di parole. È consigliabile evitare di dire al bambino come comportarsi – “Non piangere”, “Cerca di essere bravo” – altrimenti potrebbe insinuarsi in lui il timore di qualcosa che gli farà male.

Può essere vantaggioso stabilire l’appuntamento durante le ore mattutine, perché i bambini sono più riposati e tranquilli.

È bene anche dire al bambino della visita con un paio di giorni di anticipo, descrivendogli nel frattempo il luogo e il ruolo svolto dal dentista. Ci si può aiutare con un libricino sul tema: esistono infatti diverse storie illustrate per bambini che raccontano in modo divertente la visita dal medico odontoiatra. Arrivato il fatidico giorno, per predisporre positivamente il piccolo, lo si può far scegliere l’abbigliamento da indossare, come in un’occasione importante e, se ha un oggetto (peluche, pupazzo, bambola) a cui tiene particolarmente, permettergli di portarlo all’appuntamento, perché tenerlo con sé lo tranquillizzerà notevolmente.
Attraverso l’esempio di mamma e papà – che devono far capire al piccolo che si fidano del dottore – il bambino crescerà capendo serenamente l’importanza di andare dal dentista, senza alcuna paura, per avere una bocca sana oggi e in futuro.

Igiene nei portatori di protesi

Igiene nei portatori di protesi

Quando la masticazione viene riabilitata attraverso qualsiasi tipo di protesi è bene adattare le manovre igieniche alla nuova condizione. Per fare questo sarà necessario imparare ad utilizzare strumenti che prima non si conoscevano o non si utilizzavano. La migliore...

Cura dei denti da latte

Cura dei denti da latte

I denti decidui da latte bisognosi di otturazione devono essere trattati come i denti permanenti. Luogo comune da sfatare è la falsa credenza secondo cui i denti da latte cariati non si debbano curare perché destinati alla caduta. Anzi, la patologia ha un’evoluzione...

Cos’è il Tartaro? Cos’è la Placca batterica?

Cos’è il Tartaro? Cos’è la Placca batterica?

I batteri anaerobi, cioè quelli che vivono in profondità tra la gengiva e il dente nella cosiddetta “Tasca Parodontale”, manifestano la loro aggressività nel tempo e sono i diretti responsabili della Parodontite. Questa patologia coinvolge quattro importanti tessuti...

L’igiene dentale nei bambini

L’igiene dentale nei bambini

Molto spesso si è portati a credere che i bambini non possano avere problemi ai denti fino a che non raggiungono una certa età. Oppure che non abbiano bisogno di visite appropriate dal dentista fino a che non compaiono i denti definitivi. Purtroppo entrambi...